Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FUSTO.
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FUSTO.
Definiz: Sost. masc. Quella parte dell'albero che va dalle radici alla sua diramazione, o fino alla sua punta; ed altresì Quella parte delle piante fruticose, o erbacee, destinata a sostenere i rami, i fiori e i frutti; Gambo, Caule.
Dal lat. fustis. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 62: Dioscoride compose un libro delle virtudi dell'erbe, e la materia, in che nascono, cioè che radice, che fusto (o vero gambo), che foglia,... fanno.
Esempio: Bern. Orl. 64, 17: Come si spezza il tenero lupino, O il fusto de' papaveri nell'orto.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 14, 107: Le fa prima pesar (l'erbe), poi mesce insieme D'altra il fior, d'altra il fusto, e d'altra il seme.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 12: Ritrovasi appo questo non poca differenza tra le piante ne' fusti che esse producono, imperochè in alcune si veggono questi soli, in alcune accompagnati, e molti ec.
Esempio: Soder. Coltiv. 51: Ancora scalzando essa vite vecchia sino all'ultime barbe, e chinandola nella fossa col suo fusto, si spartisce poi in più parti.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 11: Han per costume antico di non abbruciar mai nè fusto di sparagi, nè stebe, ma riverirgli e onorargli.
Esempio: Ricett. fior. 52: La nigella, chiamata da Dioscoride git, o vero melantio, è una erbetta che fa i suoi fusti sottili, lunghi due palmi o più.
Esempio: Trinc. Agric. 278: Si spacchi nel vero mezzo il fusto con ferro tagliente.
Esempio: Lastr. Agric. 4, 61: È stato osservato nel pian di Sesto e verso Campi, che la maniera più sicura di sanare i gelsi che mostrano di andar male, è quella di aprirli, o per così dire, sventrargli, tagliando con l'asce lungo il fusto internamente tutto quel che hanno di fradicio e d'infetto.
Definiz: § I. Onde Pianta di alto fusto o Albero di alto fusto, dicesi Ogni pianta od albero che cresce in molta altezza. –
Esempio: Pap. L. Coment. 6, 239: Poichè gli alberi erano di alto fusto, e non formavano macchia.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 194: Molti de' rimedj, proposti dal Sig. Thierriat per le malattie degli alberi di alto fusto, credo che saranno adattabili ancora alle piante de' mori.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 258: Si può piantare un bosco da taglio, e le piante da scapitozzare in qualunque sorta di terra; ma non così quelle d'alto fusto, ovvero da costruzione.
Definiz: § II. E Bosco d'alto fusto, dicesi Quello formato di piante, la maggior parte delle quali si lasciano crescere a lor piacere, e non si tagliano che nello stato di maturità. –
Esempio: Lastr. Agric. 1, 265: Nei boschi d'alto fusto, già stati abbattuti, si estirperanno i tronchi e le ceppaie, e si lascerà riposar la terra pel corso di un anno, avanti di fare la nuova piantata.
Definiz: § III. Figuratam. e poeticam. per Albero, Pianta. –
Esempio: Salvin. Odiss. 123: Che non tal fusto mai surse di terra, Come te, donna, ammiro, e ne stupisco.
Esempio: E Salvin. Odiss. 290: Cioè Telemaco, Che, poi che l'allevar gl'Iddii, eguale A vago fusto.
Definiz: § IV. Fusto, si disse anche per Legname, Legno. –
Esempio: Tav. Rit. 1, 469: Uno letto di fusto, coperto di sciamito bianco.
Esempio: E Tav. Rit. 1, 473: Uno letto di fusto, nel quale giaceva un uomo d'alti sembianti.
Definiz: § V. E secondo proprietà latina, si usò anche per Bastone, Spunzone, e simili, con allusione all'evangelico cum fustibus et laternis. –
Esempio: Pass. G. Cr. 56: Andar con arme quanta aver poterne, Con fusti, lance, fiaccole, e lanterne.
Esempio: E Pass. G. Cr. 66: Disse Iesù a quella genteria: Come a ladron con fusti e con coltella Venisti a prender me, che star solia Con voi nel Tempio, ec.
Esempio: Pulc. L. Morg. 24, 42: Tu ciurmi Carlo Mano, Che non conosce ancor di Giuda i baci, Ed io già veggo le lanterne e' fusti, Come reo traditor, che sempre fusti.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 1, 1: S'ode romor di fusti e lanternoni, Perchè la guardia alieggi quivi intorno.
Definiz: § VI. E per Asta, Lancia. –
Esempio: Bern. Orl. 26, 23: Dall'altra parte Marfisa si mosse; Rinaldo è seco, ed un gran fusto arresta.
Definiz: § VII. Fusto, parlandosi di colonna, intendesi Tutto il corpo di essa, ad eccezione della base e del capitello; detto anche Fuso. –
Esempio: Bern. Orl. 8, 11: E le colonne di quel bel lavoro Han di cristallo il fusto, e 'l capo d'oro.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 36, 2: Le cui principali membra (della colonna) sono il collo, il fusto e campana, l'abaco o cimasa.
Esempio: E Baldin. Vit. Bern. 70: Un bel fusto d'una colonna si loda per la proporzione ch'egli ha in sè medesimo.
Esempio: Salvin. Tit. Manl. 95: Si potrebbero ancora inventare colonne con capitelli, e fusti intagliati, e storiati di queste stravaganze.
Definiz: § VIII. E parlandosi di uomo, intendesi Quella parte del corpo che va dal collo alle anche.
Definiz: § IX. E per similit. –
Esempio: Dant. Inf. 17: La faccia sua era faccia d'uom giusto, Tanto benigna avea di fuor la pelle, E d'un serpente tutto l'altro fusto.
Definiz: § X. Ed estensivam., per Tutta la persona, La statura dell'uomo. –
Esempio: Pucc. A. Canz. 7: Grande e diritta ella è come colonna, Con signorile e bella contenenza, E la sua appariscenza Veracemente avanza ogni altro fusto.
Esempio: Pulc. L. Morg. 26, 73: Berlinghier vide venir questo cero, E non guardò perch'ei fusse gran fusto.
Esempio: Car. Eneid. 9, 1148: Incontanente La sua faccia odïata e 'l suo gran fusto Raffigurando, i Teucri si turbaro.
Esempio: Galil. Op. lett. 297: Perchè mostrando tutto quanto il fusto Della persona giù lunga e distesa, Bisogna che tu faccia il bell'imbusto.
Definiz: § XI. E figuratam., per Uomo. –
Esempio: Varch. Suoc. 2, 1: Eh s'ella facesse a modo di questo fusto, buon per lei e per me.
Esempio: Baldov. Comp. dram. 20: Nè fa perdermi il cervello Ogni goffo e sconcio fusto.
Definiz: § XII. Bel fusto, dicesi ironicam. a Uomo stupido, o balordo. –
Esempio: Crusc. Vocab. I: Diciamo: Il tale è un bel cero, che vuol dire, un bel fantoccio o un bel fusto.
Esempio: E Crusc. Vocab. IV: Dicesi Cero, o Bel cero, a Uomo stupido, o balordo, a cui si dice anche Fantoccio, o Bel fusto.
Definiz: § XIII. Fusto, dicesi altresì per L'ossatura di certi arnesi, come canapè, seggiole, selle, ombrelli, letti, e simili. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 46, 79: Fe' da Costantinopoli a Parigi Portare il padiglion dai messi Stigi. Di sopra a Costantin ch'avea l'impero Di Grecia, lo levò da mezzo giorno, Con le corde, e col fusto, e con l'intero Guernimento ch'avea dentro e d'intorno.
Esempio: Magal. Operett. var. 122: Queste [seggiole] hanno i fusti di legno, con le spalliere e il sedere tessuti delle suddette sverze di canna.
Definiz: § XIV. E per La canna della chiave, che ha da un capo l'anello, e dall'altro l'ingegno.
Definiz: § XV. Parlandosi di freccia, intendesi La parte di essa compresa tra la punta e la penna. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 320: Io mi contento che.... con un robustissimo arco di acciaio.... voi tiriate una freccia, o dieci o cento; e se mai accade che, non dirò che il ferro di alcuna s'infuochi o il suo fusto si abbruci, ma che le sue penne solamente rimangano abbronzate, io voglio aver perduta la lite.
Definiz: § XVI. E per Grande pezzo di marmo grezzo. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 27, 1, 41: Troviamo [lo scultore].... davanti ad un gran fusto di marmo.... greggio e informe, perciò materia, quanto a sè, ugualmente disposta a trasformarsi in qualunque personaggio si voglia.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 32, 77: Saliva a forza di canapi, d'argani, e di taglie, quel gran fusto di marmo ch'ella (una statua) era.
Definiz: § XVII. E per lo stesso che Fusolo. –
Esempio: Viv. Lett. Oriuol. 353: Da esso [magnano] fecesi [Vincenzio Galilei] fabbricare il telaio di ferro, le ruote con i loro fusti e rocchetti, senza intagliarle, ed il restante lavorò di propria mano, facendo nella ruota più alta, detta delle tacche, num. 12 denti, con altrettanti pironi scompartiti in mezzo fra dente e dente, e col rocchetto nel fusto di num. 6, ed altra ruota che muove la sopraddetta di num. 90.
Definiz: § XVIII. Fusto, con proprietà tolta dal franc. fût, anticam. fust, dicesi anche per Vaso di legno in forma di botticella, e cerchiato di ferro, usato più che altro per il trasporto dei vini, liquori, e simili.
Definiz: § XIX. Fusto genitale, trovasi detto poeticam. per Le parti genitali virili. –
Esempio: Poliz. Rim. C. 56: Nel tempestoso Egeo, in grembo a Teti, Si vede il fusto genitale accolto Sotto diverso volger di pianeti Errar per l'onde in bianca schiuma avvolto.